Con una certa sorpresa, arrivano sul web le prime immagini senza veli della prossima generazione della Chrysler 200, attesa per il 2014. La vettura appare completamente priva di ogni camuffatura ed addirittura in allestimento definitivo: cerchi in lega, cromature e altri dettagli sono già tutti ben delineati. Dopo il salto troverete una ricca galleria di foto (anche della plancia) e tutti i dettagli finora noti. Che dite: arriverà pure da noi come erede della Lancia Flavia, colmando il vuoto lasciato dalla Lybra nel 2005?
SINUOSA – Sarà forse per il nero, oppure per i cerchi e le cromature, ma questa nuova Chrysler 200 appare davvero elegante; come già successo con gli altri prodotti nati sotto l’egidia Fiat (leggi: Dodge Dart e Jeep Cherokee), il design si scosta alquanto dai canoni classici del marchio: le linee si son fatte molto più morbide ed “europee” e, pur richiamanti alcune concorrenti in certi dettagli, si possono tranquillamente definire “originali”.
LANCIZZABILE – Il bel frontale è caratterizzato da un piacevole sviluppo orizzontale; la parte più innovativa è sicuramente la cromatura che, partendo dal bordo inferiore della calandra, disegna tutto il profilo superiore dei proiettori, congiungendosi poi con la striscia LED del faro stesso. A ben guardare, l’insieme sembra proprio richiamare il logo “alato” della Chrysler, posto al centro della griglia; altra nota positiva: la (voluta?) compatibilità della forma della mascherina con un eventuale scudetto Lancia.
QUASI COUPÈ – Il profilo della nuova 200 è molto sinuoso, con una vetratura quasi totalmente orizzontale che ha permesso di mantenere basso e leggero il volume di coda. Qui le forme ricordano forse qualche avversaria, come la Ford Mondeo o l’Audi A5 Sportback, ma il risultato finale segna comunque un deciso passo avanti rispetto all’attuale generazione.
INTERNI HI-TECH – Esattamente come le lamiere esterne, anche l’abitacolo è stato completamente stravolto: la plancia si ispira nelle forme a quella della Dart, con qualche più leggero richiamo nel volante alle Maserati Quattroporte e Ghibli; colpisce nell’imponente tunnel centrale la mancanza della leva del cambio (sostituita da un selettore a manopola) e la marcata inclinazione della consolle che ha permesso di ricavare alle sue spalle un ampio spazio “svuota-tasche”. In alto, fra le bocchette d’areazione, troviamo l’ormai classico schermo dell’U-Connect.
SCHELETRO ITALIANO – Come ormai noto, la nuova Chrysler 200 condividerà la base meccanica (seppur allargata) con la Dodge Dart, a sua volta figlia dell’Alfa Romeo Giulietta; i motori, invece, saranno di origine americana, con il 2.4 a benzina da circa 200CV e il 3.2/3.6 V6. Ancora incerta la presenza del 1.4 turbo MultiAir di Fiat, né quella di eventuali propulsori diesel (specie se il modello rimarrà Oltreoceano). Per quel che riguarda la trasmissione, è sicuro il debutto del cambio automatico ZF a 9 rapporti.
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Fonte: KGP Photography
A quanto pare, non la vedremo mai qui in Italia: secondo Marchionne, l'investimento per omologare il frontale alla normativa EURO NCAP "urto pedone" sarebbe troppo elevato rispetto al ritorno economico; l'altra ragione, conseguente alla prima, risiederebbe nell'alterazione dell'equilibrio stilistico che tale modifica implica al muso dell'auto: ragion per cui le future Alfa dello stesso segmento (leggi: Giulia), avranno un pianale differente ed inedito.