Dopo le critiche (leggi qui) allo Spot Tv con Vincent Cassel (qui il video), probabilmente anche a Torino si sono accorti di come la nuova Ypsilon non restituisca lo stesso senso di eleganza, di “piccola ammiraglia” che invece comunicava la generazione precedente, nemmeno nelle versioni più costose. Gli interni-salotto sembravano essere ormai archiviati come un bellissimo ricordo. E così, al Salone di Francoforte, Lancia esporrà una nuova show-car, la Ypsilon Diamond che, a giudicare dalle immagini, sembra aver finalmente dato un degno omaggio al nome (e alla tradizione) che il “brand” Ypsilon si porta dietro da anni.

ESTERNI – Partendo dall’allestimento Platinum, l’attuale top di gamma, i designer torinesi sono intervenuti su moltissimi particolari, rendendoli decisamente più raffinati ed esclusivi. All’esterno, ad esempio, troviamo una reinterpretazione del Bi-Colore molto riuscita; da un lato abbiamo l'”eco-chrome” (così definita perché l’effetto è ottenuto tramite verniciatura e non attraverso il tradizionale bagno galvanico) a rivestire diversi elementi: dal tettuccio alle calotte degli specchi, dalla calandra alle cornici dei proiettori, dai loghi sui montanti e portellone alle maniglie delle porte, dal cofano allo spoiler, dal terminale di scarico ai cerchi in lega. Il resto della carrozzeria, invece, è verniciato con un elegante colore bianco, ad effetto soft-touch e denominato “Chiffon Blanc”.

INTERNI – Nell’abitacolo invece, la maggiore cura per il dettaglio è stata ottenuta principalmente con l’impiego di materiali di qualità superiore; due differenti tipi di pellame ricoprono quasi per intero, l’abitacolo: dalla “Galuchat” nero bronzeo (riveste la zona centrale dei sedili e gli appoggiatesta con logo Ypsilon) alla “Nabuk” goffrata a carta e glitterata sui fasciami dei sedili, sulla plancia e sui pannelli delle porte.

Il tema del bicolore continua poi con il contrasto fra il chiaro dell’Alcantara che riveste il padiglione, (in tono con la verniciatura dei montanti e delle alette parasole) e le tonalità scure della parte inferiore della plancia, della pelle nera che ricopre volante, “palpebra”, cuffie del cambio e del freno a mano. Concludono l’effetto “alta sartoria” sia le doppie cuciture che i ricami sui sedili. A rievocare il nome “Diamond” dello speciale allestimento, ci pensa infine il pomello del cambio, realizzato in metacrilato con effetto cristallo.

Per quanto ancora non si sappia nulla sull’eventuale commercializzazione della Ypsilon Diamond, alla Lancia assicurano che molti dei particolari inediti verranno in ogni caso importati anche sulle versioni attualmente in gamma.