Manca ancora qualche mese all’arrivo nelle concessionarie della nuova Fiat Panda 4×4 2012, attesa per la seconda metà di quest’anno; nel frattempo, ecco comparire sul web il PDF ufficiale della Casa riguardante le evoluzioni tecniche della citycar avvenute col passaggio dalla seconda alla terza generazione (2003 –> 2011); abbiamo avuto modo di sfogliarlo tutto, scoprendo in alcune diapositive molte “chicche” specifiche delle future versioni 4×4, Natural Power (a metano) ed EasyPower (a GPL). In questo articolo vi mostriamo tutti i dettagli della AWD; nel prossimo parleremo delle varianti alimentate a gas.
ADDIO FIRE – Stando alle slides, la nuova Panda 4×4 non monterà più il motore 1.2 Fire da 69 CV che equipaggia l’attuale versione; la gamma dei propulsori comprenderà quindi il bicilindrico 0.9 TwinAir da 85 CV (spunto e riprese ringraziano), oltre al 1.3 Multijet II da 75 CV. Entrambi saranno abbinati ad un inedito cambio manuale a 6 rapporti, con la prima marcia molto corta per favorire le partenze nelle situazioni più impegnative.
SOSPENSIONI INEDITE – La terza generazione della Panda monta un ponte posteriore di nuova concezione: rispetto al modello precedente, infatti, è stata modificata la traversa torcente, ora leggermente inarcata verso l’alto su tutta la gamma, diventando così compatibile con il passaggio degli eventuali organi di trasmissione della 4×4. Questa soluzione ha quindi consentito di uniformare lo schema sospensivo fra le diverse tipologie di trazione (prima vi era uno schema a bracci longitudinali specifico per la AWD), con un evidente risparmio in termini di costi e di peso (-6.5 kg). Le uniche differenze si limiteranno alla rigidità della traversa e delle molle, oltre che alle dimensioni delle boccole e all’attacco degli ammortizzatori alla scocca. Anche le sospensioni anteriori sono state irrigidite e il telaietto al quale sono fissate è stato dotato di due nuovi punti di attacco alla scocca (6 in totale).
NUOVA TRASMISSIONE – Fra le altre novità, segnaliamo il rinnovato sistema di trazione al posteriore con frizione multidisco, attuatore idraulico e controllo elettronico. Questi dispositivi, infine, interagendo con i sistemi ABS ed ESP, concorrono a garantire una migliore aderenza del veicolo nelle manovre d’emergenza.
TRACTION PLUS – Pensavate non potesse esistere una via di mezzo fra la Panda 4×2 e la Panda 4×4? Beh, in Fiat sono riusciti a crearla con il sistema Traction Plus. Si tratta di un dispositivo elettro-idraulico che, grazie alle informazioni provenienti dai sensori dell’ESP, è in grado di rilevare un eventuale pattinamento di una delle due ruote anteriori. Attivandone il relativo freno, fa sì che la coppia si trasferisca all’altro pneumatico (quello con più presa), consentendo così al veicolo di non slittare e di disimpegnarsi anche in condizioni critiche, come fango o neve. Si attiva tramite un tasto sulla plancia e agisce fino a 30 km/h.
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