Dopo i brillanti risultati ottenuti dalla Lancia Thema (qui l’articolo col video), nell’ultima sessione di crash test Euro NCAP deludono un po’ le “sole” 4 stelle portate a casa dalla nuova Fiat Panda, soprattutto se confrontate con le 5 guadagnate dalla sua diretta concorrente, la Volkswagen up! Ma cosa c’è sotto? Se vi dicessimo che (quasi) tutto dipende da… scelte di marketing, ci credereste? La prova del nove con gli esperti dopo il salto.

I colpevoli – Chiariamolo subito: la nuova Fiat Panda non ha problemi strutturali. La robusta scocca, infatti, regge l’impatto a dovere senza mostrare alcun segno di cedimento nell’abitacolo. Anche i dispositivi preposti alla protezione degli occupanti (airbags, pretensionatori, limitatori) svolgono bene il loro lavoro. Peccato però non siano tutti compresi nella dotazione di serie.

Sì perchè alla Fiat hanno scelto di mantenere opzionali (su alcuni mercati europei) sia gli airbag laterali toracici, sia il controllo elettronico della stabilità ESC, compromettendo di fatto la valutazione complessiva e determinando la perdita di una stella. Una scelta discutibile, soprattutto se consideriamo il fatto che l’ESC sarà obbligatorio a breve.

L’assenza del sidebag (c’è solo quello a tendina), invece, si avverte ovviamente nel test laterale e del palo, dove si registrano un’eccessiva compressione delle costole e della zona toracica in entrambi i test.

L’ultima nota stonata riguarda il sistema anti collisione (ne abbiamo parlato qui), offerto come “opzione gratuita” per il primo anno di vendite: la sua rivale Volkswagen up!, invece, lo offrirà di serie senza limitazioni.

È un vero peccato non raggiungere l’eccellenza, pur avendo tutte le possibilità per farlo. Un po’ come quando si dice di uno studente “è bravo ma non si applica”. Speriamo solo che gli uomini di Fiat decidano di intervenire sulle dotazioni di serie prima di immettere la Panda in commercio e di fornirne un nuovo esemplare all’Euro NCAP.

RISULTATI IN DETTAGLIO