Può una supercar fare lo 0-100 in 4,4 secondi, raggiungere i 250 km/h fare 47 kilometri con un litro di benzina? Sì, se la sportiva in questione è la nuova BMW i8, fiore all’occhiello dell’elica di Monaco. Ve la ricordate? L’avevamo vista ancora sotto forma di concept assieme alla “sorella cittadina” BMW i3, esattamente 3 anni fa. Nel frattempo entrambe sono passate dai Saloni alla realtà della linea di montaggio, portandosi dietro tutta una serie di innovazioni per la Casa tedesca. Siete curiosi di vedere di cosa si tratta? Seguiteci allora in questo viaggio alla scoperta della della prima coupé ibrida marchiata BMW!
DOPPIO BATTITO – Il nostro itinerario ha inizio dal cuore dell’auto, ossia il suo motore, anche se in questo caso è d’obbligo usare il plurale, dal momento che, da brava ibrida, ne conta due ancorati al telaio: il primo (elettrico) da 121 CV e 250 nm di coppia che scarica la potenza all’anteriore viene infatti affiancato da un 3 cilindri 1.5 benzina biturbo da 231 CV e 320 nm di coppia, trainante le ruote posteriori. Il risultato è una sportiva 4×4 con una gran tenuta di strada.
Una simile configurazione ha inoltre permesso percorrenze di circa 35 km, fino ai 120 km/h, in modalità totalmente elettrica, grazie al motore da 72 kw, ricaricabile anche dalla spina di casa in 3 ore.
DESIGN PREZIOSO – Realizzata facendo largo impiego di fibra di carbonio e magnesio, la scocca di questa 2+2 ha uno stile inconfondibile: futuristica, bassa e slanciata, non fatica a mettersi in mostra sulle strade. Il frontale, impreziosito dai fari Full LED esprime al contempo cattiveria e classe, in puro stile BMW.
Altri elementi scenici sono le porte, con apertura ad ala di gabbiano, avute in eredità direttamente dalla concept (anche se nel passaggio son divenute più tradizionali in quanto a vetratura). Fiancata e coda presentano molto curve, donando uno spiccato senso dinamico all’insieme, oltre a concorrere ad ottimi valori in quanto ad aerodinamica: il Cx (coefficiente aerodinamico) di 0,26 lo dimostra.
La dinamica è affidata a cerchi da 20’’ con gomme strette, 195/50 all’anteriore e 215/45 al posteriore proprio per permettere di mantenere bassi i consumi, mentre la distribuzione dei pesi è del 50/50.
INTERNI VERDI – Non meno innovativi sono gli interni, espressione di uno stile nuovo e moderno che fungerà verosimilmente da apripista per gli abitacoli delle future BMW; grande tunnel centrale, schermo a scomparsa sulla plancia e strumenti digitali caratterizzano il layout della cabina, mentre materiali leggeri e provenienti da fonti rinnovabili confermano la grande attenzione per l’ambiente del modello.
TECNOLOGIA DAL FUTURO – La progettazione della i8 ha davvero richiesto un grande investimento sia in termini economici che di… neuroni: moltissime soluzioni sono tanto innovative quanto esclusive nel panorama automobilistico.
L’impianto di climatizzazione, ad esempio, è inserito in un sistema di canalizzazione composto da schiuma espansa, tecnologia che permette di risparmiare il 60% di peso; altra “new entry” su un’auto stradale sono i cristalli temprati chimicamente che permettono un ulteriore risparmio di peso del 50% rispetto ad una lavorazione tradizionale.
A richiesta sono inoltre disponibili i fari con tecnologia Laser, più leggeri, potenti e con il 30% di efficienza in più in termini di consumo rispetto ai LED; se sceglierete di dotare la vostra i8 con questo optional, la strada dinnanzi a voi sarà illuminata a giorno per i successivi 600 metri! Sempre a richiesta sono disponibili infine i cerchi in carbonio, l’Head Up display, la connessione ad Internet e una speciale vernice blu.
Il nostro viaggio, per il momento, termina qui; se però vi piacciono lo stile, le prestazioni ed avete un occhio di riguardo per l’ambiente, (oltre che 132.500 € sul conto!) l’avventura potrete condurla voi!
P.S. = non scordate di invitarci!!!
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